La guerra in Afghanistan, la più lunga della storia americana, è finita. Infatti, le ultime truppe Usa, hanno lasciato nella serata di ieri Kabul, con un giorno d’anticipo rispetto alla scadenza fissata per oggi. Ad annunciare questa decisione, ci ha pensato il generale Kenneth McKenzie, capo del comando centrale Usa: “In Afghanistan, non è rimasto un solo soldato americano. Il ritiro di stasera, significa sia la fine dell’evacuazione del materiale militare che la fine di quasi 20 anni di missione, iniziata poco dopo l’11 settembre”. Poi prosegue: “E’ una missione che ha assicurato alla giustizia Osama Bin Laden, insieme a molti cospiratori di Al-Qaeda. Il costo, è stato 2.461 militari e civili americani uccisi ed oltre 20 mila feriti, inclusi sfortunatamente i 13 marines morti la scorsa settimana”.
Grande festa a Kabul, dopo l’annuncio da parte del Pentagono, con spari uditi per la partenza dell’ultimo volo Usa. Il portavoce Zabihullah Mujahid, ha così commentato questo storico avvenimento: “Stasera, alla mezzanotte in punto, gli ultimi soldati americani hanno lasciato l’aeroporto di Kabul e, il nostro Paese, ha conquistato la completa indipendenza. Sia lode a Dio”.