NAPOLI – L’isola di Procida, vincitrice del concorso come Capitale della Cultura 2022, si tinge dei colori della cultura con il progetto di Italics che porta nel territorio nel Comune 50 opere.
La manifestazione culturale ha come focus le opere di Lucio Fontana, scrittore e ceramista italiano, e Buren, pittore e scultore francese.
Protagonista assoluto sarà una delle enigmatiche tele del celebre ciclo “La fine di Dio” prodotto tra il 1963 e il 1964 da Lucio Fontana, esposta come cortocircuito artistico-filosofico per la prima volta nel contesto di un’architettura sacra, tra le oltre cinquanta opere che compongono “Panorama | Procida”, mostra diffusa allestita sull’isola campana dal 2 al 5 settembre, a cura di Vincenzo de Bellis, direttore associato e curatore per le arti visive del Walker Art Center di Minneapolis.
Primo progetto in presenza realizzato da Italics, il consorzio che riunisce in Italia oltre sessanta tra le più autorevoli gallerie d’arte antica, moderna e contemporanea attive su tutto il territorio nazionale, la mostra è stata pensata non solo come un percorso che lega l’esperienza dell’arte alla natura rigogliosa, tra mare e vegetazione, dell’isola e alla sua storia, ma anche come un’occasione di condivisione e partecipazione della comunità in vista del 2022, quando Procida sarà la Capitale Italiana della Cultura.