Un velo di mistero aleggia sulla morte di Serena Fassan, 37enne farmacista di Castelfranco Veneto, trovata senza vita dal compagno. L’episodio, è avvenuto intorno alle 18,30 del pomeriggio di ieri, quando il compagno, ha trovato il corpo della vittima esanime sul pavimento, il tutto, mentre il figlio di due anni e mezzo dormiva nella stanza accanto: inutili i soccorsi, poiché al loro arrivo, i sanitari, hanno soltanto potuto constatarne il decesso.
Tuttavia, dopo un primo esame autoptico sul corpo della giovane, sono stati esclusi segni di violenza e tracce di effrazione in casa. L’ipotesi principale, resta quella del malore improvviso, anche se non viene scartata alcuna pista. Inoltre, alla notizia della scomparsa della nipote, lo zio non ha retto e si è tolto la vita, lanciandosi dal ponte di Borso del Grappa, da un’altezza di quasi cento metri. L’uomo, che viveva a Castelfranco, è stato ritrovato senza vita dai militari del posto, insospettiti dal fatto che egli, non fosse ancora rientrato a casa dopo aver appreso la tragica notizia.
Pertanto, gli inquirenti indagano, per capire se c’è un collegamento tra la prima e la seconda morte. Al momento, non si esclude alcuna pista.