Nella mattinata di oggi, martedì 24 agosto, una palazzina è crollata in strada del Bramafame, alla periferia di Torino.
I vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie il corpo del piccolo Aron di 4 anni e i medici hanno tentato invano di rianimarlo. Si tratta del figlio di una donna che è stata trovata viva in mezzo alle macerie poco dopo le 10 e trasportata in gravi condizioni al Cto di Torino.
All’appello mancherebbero altre due persone. Tutto ha avuto inizio questa mattina intorno alle 9, quando, dopo un forte un boato che ha preceduto un’ esplosione, la palazzina è crollata.
A lanciare l’allarme è stata proprio la madre della giovane vittima, che nonostante fosse stata sepolta da mattoni e travi di legno, è riuscita a chiamare i soccorsi.
Naif, un operaio che stava lavorando in strada del Bramafame, è stato il primo a prestare i soccorsi e si è ferito a una gamba.
In totale sono state estratte vive quattro persone. Il primo, un ragazzo di 22 anni, è stato trasferito in ospedale in codice rosso. Si chiama Robert Panaite, fa il geometra e stava uscendo per andare al lavoro quando si è verificata l’esplosione: oggi è il giorno del suo compleanno, aveva dormito a casa del padre, ora in Romania, perché gli era più comodo. Ora è intubato, con ustioni sul 50 per cento del corpo di secondo e terzo grado e in prognosi riservata.
Traumi e contusioni per la donna, 34 anni, madre del minore purtroppo recuperato senza vita, che è stata trasportata al Cto di Torino, ma che tuttavia è cosciente.
Una terza persona ha invece riportato lievi escoriazioni e contusioni. Ancora ignote le cause di quanto successo, anche se non si esclude la fuga di gas.