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La NASA annuncia la nuova missione: Space X-23 CRS imbarcherà anche un esperimento finanziato dalla Regione Campania

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Pubblicato sul sito della NASA l’annuncio della prossima missione Space X-23 CRS che imbarcherà il 28 agosto (29 in Italia) anche l’esperimento Readi FP di Ali e Marscenter finanziato dalla Regione Campania.

Si chiama ReADI FP (REducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase) il micro laboratorio di biologia per lo studio della prevenzione dell’osteoporosi “Made in Campania” che sarà lanciato il 28 agosto 2021 dal Kennedy Space Center in Florida a bordo di un razzo Falcon 9 della SpaceX per effettuare un rifornimento cargo per la Stazione Spaziale Internazionale ISS.

Una volta a bordo della ISS il dispositivo progettato e realizzato da ALI, per conto del Marscenter, verrà attivato dagli astronauti e funzionerà in modo automatico, completando l’esperimento in circa 10 giorni per poi rientrare a terra a bordo della capsula Dragon della SpaceX.

I risultati dell’esperimento saranno recuperati dal team di ALI e del Dipartimento di Biologia dell’Università “Federico II” di Napoli per le analisi post-volo.

ReADI FP rientra nelle attività previste dal progetto CA.DI.RA, Capsula DI Rientro Atmosferico, coordinate da ALI, insieme al CIRA, e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POR FESR CAMPANIA 2014/2020.

L’iniziativa è il risultato di una collaborazione tra Nanoracks Europe, il consorzio ALI, la società Marscenter, l’Università Federico II di Napoli e si è avvalsa anche del contributo dell’azienda vinicola campana Mastroberardino che ha fornito le vinacce, sottoprodotto della vendemmia.

La FP nel titolo di questo progetto sta per First Phase (prima fase) e indica come l’iniziativa vuole essere il punto di partenza per lo sviluppo di nuove soluzioni e ricerche nello spazio.

Gli esperimenti a bordo includono un’indagine sulla protezione della salute delle ossa con sottoprodotti botanici, test su un modo per monitorare la salute degli occhi dell’equipaggio, dimostrare una migliore destrezza dei robot, esporre i materiali da costruzione all’ambiente rigido dello spazio, mitigare lo stress nelle piante e altro ancora.

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