AFRAGOLA – Oggi pomeriggio si è tenuta l’ennesima riunione del tavolo di centro sinistra. Una riunione fiume quella di quest’oggi, durata circa cinque ore ma che è terminata con un nulla di fatto.
La sensazione è che il PD non solo voglia essere il centro gravitazionale della coalizione ma che voglia perdere ulteriore tempo e portare la questione della sintesi al logorio del dopo vacanze e costringere i commensali ad ingoiare la figura di Tuccillo.
Intanto l’ex Sindaco strategicamente sta lanciando segnali di resa in città. Infatti da più parti arrivano notizie nella nostra redazione di alcune chiamate fatte da Tuccillo personalmente ad imprenditori e professionisti del territorio chiedendo loro la disponibilità a diventare il nome di superamento all’impasse da lui stesso creato.
Secondo alcuni commensali del tavolo di centro sinistra questa però appare solo una strategia dell’ex Sindaco per non essere accusato di impositore della propria figura ma che alla fine, anche dietro la complicità del suo partito spera che da quel tavolo non esca fuori nessun nome autorevole.
Nome richiesto da più gruppi politici del tavolo, quasi imposta l’indicazione di esso, il PD, forse anche in maniera provocatoria, cala sul tavolo di questa sera il nome del Segretario cittadino Francesco Zanfardino. Un’azione quella del PD più tendente a rompere il tavolo che a trovare una sintesi. Almeno questa è stata l’impressione avuta da alcuni commensali di quel tavolo.
Dal canto suo il Movimento 5 Stelle cala sul tavolo il nome di Franco Buononato firma storica de Il Mattino, oggi in pensione. Ovviamente questo denota il fatto che nella sua diretta Facebook Domenico Tuccillo aveva ragione, nessuno dei gruppi politici seduti a quel tavolo ha mai avuto nomi autorevoli da contrapporre al suo. A questo punto ai pentastellati è stato chiesto di proporre un nome politico e i grillini di rimando si sono presi altre 24 ore per scegliere un nome politico da calare sul tavolo.
Resta alla fine il gruppo di Giovanni Casillo che a quanto pare è l’unico gruppo che è rimasto coerente dall’inizio fino alla fine e fermo sul nome dell’ex Assessore al bilancio di Caivano o in alternativa potrebbe anche trovare accordo, se tutti condividono il superamento, sul nome del Direttore Responsabile di Cogito Antonio Iazzetta.
Una cosa è certa, il tempo passa, e ne rimane sempre meno per essere in grado di presentare la coalizione ai nastri di partenza, così non si esclude che qualche gruppo di questi, stanco della situazione, potrebbe pensare all’ipotesi di sfilarsi dal tavolo e farsi la battaglia di libertà.
