La variante Delta è ufficialmente la più diffusa in Italia. A dirlo è il report dell’Istituto superiore di sanità sulla base di un’analisi condotta nelle ultime settimane.
Di fatto al 20 luglio la prevalenza della variante Delta era del 94,8%.
“È da considerarsi predominate avendo sostituito per la prima volta la variante Alfa” hanno dichiarato dall’Iss.
Quest’ultima è infatti ora presente solo al 3,2% rispetto al 57,8% risultato da un’indagine condotta in precedenza.
Nel report dell’Istituto Superiore della Sanità si legge che “La variante Delta è caratterizzata da una trasmissibilità dal 40 al 60% più elevata rispetto alla variante Alfa, ed è associata a un rischio relativamente più alto di infezione in soggetti non vaccinati o vaccinati con una sola dose”.
Il monitoraggio Iss evidenzia inoltre anche la necessità di accelerare i tempi per raggiungere “una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione”.
Le due dosi di vaccino sono fondamentali per prevenire “ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta dalle varianti”.