Un corteo di lavoratori Fincantieri di Castellammare di Stabia (Napoli), in sciopero per il futuro occupazionale, ha bloccato questa mattina la Strada statale Sorrentina (Ss 145) provocando disagio ai pendolari della Penisola.
Un sit-in durato circa un’ora ha chiuso la protesta organizzata per chiedere all’azienda di Trieste di partecipare ai tavoli istituzionali confermando gli impegni di investimento per adeguare la struttura alle necessità di mercato.
Sono state circa 250 le tute blu, in gran parte Fincantieri e qualche delegazione dell’indotto, che hanno manifestato contro il “piano strategico per il porto stabiese” presentato dall’Autorità portuale di Napoli al Comune di Castellammare di Stabia.
Un progetto che assorbirebbe la banchina oggi utilizzata da Fincantieri per la costruzione e il varo delle navi, allo scopo di dare maggiore spazio all’attracco di navi da crociera che andrebbero a incrementare il turismo.
“Noi non siamo contrari all’incremento delle attività turistiche e crocieristiche. Abbiamo chiesto a Fincantieri di spostare la banchina alle spalle dello stabilimento, utilizzando l’investimento che aveva assicurato due anni fa, per garantire la produzione di navi vere. Non solo di tronconi, come sta accadendo adesso, destinati ad altri cantieri del Nord per l’allestimento, un’attività finora svolta dalle nostre maestranze. Rischiamo così un progressivo ridimensionamento occupazionale e la scomparsa del cantiere navale a Castellammare di Stabia. Chiediamo un tavolo istituzionale con tutti i soggetti che decidono sul cantiere: Azienda e istituzioni, affinché s’impegnino in tal senso” ha spiegato il rappresentante della Fiom, Vincenzo Vicedomini.