Emergono nuovi dettagli sulla morte di Vincenza Tortora, la donna uccisa dal marito ieri mattina a Somma Vesuviana. Il responsabile, Francesco Nunziata, titolare di una catena di supermercati, è reo confesso. Si sarebbe trattato infatti, di un delitto per gelosia.
Secondo alcune testimonianze, marito e moglie poco prima, avevano avuto una violenta lite e quando sono stati richiamati dalle urla dei dipendenti, sono usciti fuori dal supermercato con Nunziata che era già scappato, mentre la donna era già morta. Il 70 enne, autore dell’aggressione, è andato a costituirsi poco dopo nella caserma dei carabinieri di Ottaviano. Pertanto, è ora accusato di omicidio, tentato omicidio e porto abusivo d’arma.
Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, ha definito la comunità sommese “profondamente indignata e scossa” dalla vicenda. Poi ha proseguito: ”La società, deve contrastare qualsiasi forma di violenza con fermezza, lanciamo gli hashtag #noallaviolenza #siallavita. Saremo al fianco di tutte le donne, di tutti i minori e di tutte le persone che subiscono violenze, aggressioni. Poi ci recheremo in Piazza Vittorio Emanuele III e ci posizioneremo al fianco della panchina rossa, dove è stata allestita dall’Associazione Eva – ProEva, una cassetta postale per la deposizione di richieste di aiuto anonime e denunce anonime. Non si parlerà, perché il silenzio rappresenterà il nostro dolore, la nostra meditazione“.