CAIVANO – Dopo circa 40 giorni dall’interrogazione a risposta scritta fatta dall’opposizione circa le eventuali cause di incompatibilità a carico di Amministratori Comunali quali, sindaco, assessori e Consiglieri Comunali, è arrivata la risposta del Responsabile del Settore Ragioneria Gennaro Sirico.
Dalla risposta del Responsabile si evincono tre posizioni debitorie di amministratori ed ex amministratori nei confronti del Comune di Caivano. Nello specifico un Assessore ancora operante in giunta, un Consigliere Comunale ed un ex Assessore.
L’ex Assessore avrebbe, secondo il Responsabile della Ragioneria, in corso rateizzi per ruoli coattivi in riscossione della Sogert SpA mentre per la TARI ordinario con il Comune di Caivano ha in corso ulteriori rateizzi.
L’Assessore in carica ha per la TARI in corso un rateizzo per accertamento così anche il Consigliere Comunale.
Praticamente, al netto dell’ordinario che sarebbe un rateizzo per l’anno in corso, tutti e tre amministratori per i rateizzi di accertamento sopra descritti risulterebbero incompatibili col ruolo che ricoprono. In questo caso per l’ex Assessore risulterebbe a suo carico solo la dichiarazione mendace fatta al momento dell’investitura, visto che non ricopre più il ruolo di assessore.
La legge parla chiaro: “coloro che, avendo un debito liquido ed esigibile, verso il comune ovvero verso istituto od aziende da esso dipendente, è stato legalmente messo in mora ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi detti enti, abbia ricevuto invano notificazione dell’avviso di cui all’art. 46 del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 (articolo 63, comma 1, numero 6, del Decreto Legislativo 267/2000)“.
Attenendoci invece ad un parere del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del 18/02/2015 (Class. 15900/TU/00/63) leggiamo: “in caso di debito liquido ed esigibile in capo all’amministratore, nei confronti del proprio ente l’amministratore si trova in una posizione di incompatibilità, la quale verrà meno quando il debito sarà estinto. La rateizzazione del debito richiesta al proprio ente non è sufficiente a far venire meno l’ipotesi di incompatibilità; è solo una semplice modalità di pagamento”.
Adesso la palla passa in mano al Sindaco che davanti alle nostre telecamere nel TALK Show L’Assise condotto dal sottoscritto asserì di attendere la risposta del Responsabile visto che secondo lui tutti gli amministratori erano in regola. Adesso la risposta c’è e i cittadini caivanesi attendono provvedimenti.