Allarme Covid in Grecia, dove una quindicina di studenti veneziani, sono rimasti bloccati sull’isola di Ios, poiché risultati positivi al virus. I giovani, quasi tutti con il vaccino, avrebbero dovuto tornare in patria l’altro ieri sera, ma al momento, non sanno quando potranno farlo, visto che come riferiscono i loro genitori, le autorità greche non hanno fornito informazioni né alcun supporto logistico ai figli.
A tal proposito, la Farnesina, in una nota, si è così espressa sulla questione: “Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata da COVID-19. Tutti coloro che, intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario e che, nel caso in cui si risultasse essere positivi al test per il Coronavirus o contatti di una persona positiva, vanno seguite le norme disposte dalle autorità locali”.
Poi prosegue: “In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori, devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti contatti con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto”.