Il Capo della Polizia Lamberto Giannini ha chiamato la famiglia del poliziotto, assistente capo della Polizia di Stato del commissariato di Secondigliano, ferito con due colpi di pistola domenica 12 luglio a Napoli, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia ad Euro2020 contro l’Inghilterra: “Gli siamo vicini”.
Il poliziotto è ancora ricoverato in ospedale: le sue condizioni restano gravi, anche se non è in pericolo di vita. La telefonata del prefetto Giannini è arrivata nel pomeriggio di ieri.
All’altro capo del filo c’era la moglie, alla quale il Capo della Polizia di Stato ha espresso “vicinanza e solidarietà” per quanto accaduto. Il poliziotto, nella notte tra domenica e lunedì, libero dal servizio, era intervenuto in una lite scoppiata in strada, quando è rimasto ferito dai colpi di pistola. Uno dei proiettili l’ha centrato all’addome.
Per la sparatoria, è stato fermato un 22 enne napoletano. Il giovane, con precedenti di polizia, è gravemente indiziato di tentato omicidio e di due rapine avvenute poco prima in concorso con altre persone in via di identificazione.
Il ragazzo è stato individuato con rapide indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, guidata dal dirigente Alfredo Fabbrocini, e coordinate dall’autorità giudiziaria; i poliziotti sono arrivati a lui tramite l’analisi della videosorveglianza e l’ascolto di diversi testimoni.
Gli agenti, questa mattina si sono occupati dell’esecuzione del decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli. Interrogato dal pubblico ministero, il 22enne ha confessato.
Ieri anche il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese aveva espresso “vicinanza” al poliziotto ferito.