Maxi operazione della Guardia di Finanza, che questa mattina, ha scoperto mediante controlli incrociati tra le province di Napoli e Teramo, l’immissione sul mercato senza alcuna autorizzazione di giocattoli pericolosi. I militari della Tenenza di Roseto degli Abruzzi, hanno effettuato controlli serrati all’interno di un’attività del luogo, gestita da un imprenditore cinese. Da qui, è stata riscontrata la messa in vendita di giocattoli e accessori con marcatura CE contraffatta, tale da indurre i vari consumatori in errore circa l’origine, la provenienza e la qualità del prodotto.
Pertanto, le indagini, si sono spostate fuori Regione, per capire quale fosse effettivamente il volume d’affari e si è arrivati dunque fino alla provincia di Napoli, in particolare nei comuni di Mugnano e Casandrino, dove sono stati perquisiti due depositi di giocattoli. Tuttavia, sono stati rinvenuti anche qui, prodotti irregolari pronti per essere commercializzati, che sono stati subito sequestrati in quanto ritenuti pericolosi per la salute dei bambini.
