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Manifestazione CISL al Consiglio Regionale: “No al precariato in Sanità”

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Un’importante manifestazione si sta svolgendo al centro direzionale di Napoli. Qui, sono arrivati da tutta Italia, segretari e personalità di spicco della federazione sindacale per promuovere i diritti dei lavoratori precari in una società, che ormai, li tiene troppo indietro nella scala gerarchica.

Cori, balli e trombette per dar vita ad una protesta pacifica, ma che tocca temi importanti in un periodo che rende il tutto ancor più ai limiti del surreale. La Campania, si fa sfondo di una manifestazione che va aldilà dei confini regionali, nonostante la protesta si stia svolgendo proprio fuori ad una sede della Regione. La protesta, si è fermata per un minuto in una preghiera di raccoglimento per tutte le vittime della pandemia e per coloro che, nello svolgimento del proprio lavoro quotidiano, hanno messo a rischio la propria incolumità.

Dice la sua anche il segretario CISL funzione pubblica Napoli, ecco le sue parole: “Precari non si nasce, è la politica che li genera”. Poi prosegue leggendo la vertenza del segretario Nazionale: “Stiamo parlando di donne e uomini che erano in prima linea durante una pandemia, cercando di salvaguardare la propria vita ma spesso non riuscendoci. I bisogni dell’Italia, sono chiari. Il futuro di tutti i servizi sanitari e socio-sanitari, passa nel dare un ruolo giusto e fondamentale a tutti. Pretendiamo un lavoro stabile e ben retribuito per tutti i nostri colleghi“.

Stiamo vivendo una guerra. Ma a tutti quei consiglieri comunali che hanno fatto promesse in campagna elettorale, chiediamo delle spiegazioni. Mi preoccupano non le parole di De Luca, ma di quello che pensa. Voi tutti non meritate questo, perché è grazie a voi che si combatte il Covid”.

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