E’ successo a Sessa Aurunca dove, un giudice con la partecipazione di alcuni avvocati e impiegati comunali, truccavano e falsavano alcune sentenze, con lo scopo di annullare cartelle esattoriali.
Ad indagare, sono stati i carabinieri di Sessa Aurunca, coordinati dalla Procura di Roma. Un inchiesta nata da un anno, con alcune denunce esporte da avvocati. La Procura della Repubblica di Roma ha scovato un sistema dove, avvocati e il giudice di pace, gestivano i ricorsi all’Agenzia delle Entrate.