La Guardia di Finanza ha arrestato questa mattina l’avvocato Pietro Amara, nell’ambito dell’inchiesta sull’ex Ilva, nella quale è coinvolto anche l’ex procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo. Disposto per quest’ultimo, l’obbligo di fissa dimora a Bari. Gli episodi contestati, risalirebbero al periodo nel quale Capristo era procuratore a Taranto, e riguarderebbero anche l’ex Ilva. L’uomo, nel maggio 2020, è stato arrestato per tentata concussione, falso in atto pubblico e truffa aggravata, nell’ambito di un’altra inchiesta. Amara, è al centro anche di un’altra inchiesta portata avanti dalla Procura di Milano sul cosiddetto “falso complotto Eni”.