Il Ministro della Salute Roberto Speranza, a Che tempo che fa su Rai 3, ha parlato della campagna vaccinale, soffermandosi sui vaccini ai 12-15enni, del green pass e delle mascherine:
“Dobbiamo usare il più possibile i pediatri di libera scelta. I pediatri italiani sono pediatri di straordinaria qualità che hanno un radicamento sul territorio, un rapporto di fiducia molto importante con le famiglie. Io vorrei che ci sia il loro massimo protagonismo sempre nel coordinamento con i territori e le regioni per la vaccinazione ai 12-15enni.
Non dobbiamo avere fretta, le mascherine al chiuso le dovremo tenere ancora un po’ almeno nel medio periodo. Le mascherine non sono un prezzo enorme da pagare. Appena gli scienziati ce lo diranno potremo toglierle all’aperto e solo dopo al chiuso. In una fase di transizione dobbiamo non avere fretta e non dobbiamo vanificare gli sforzi fatti.
Proporrò che il green pass sia utilizzato anche con paesi che non siano solo europei ma anche extra Ue come il Giappone, gli Stati Uniti o il Canada. Farò questa proposta nel corso della riunione dei ministri della Salute che si terrà prossimamente e se troveremo il modo di condividere questo strumento potremo aiutare la mobilità. Il green pass sarà digitale con un codice sul telefonino anche se ora c’è già quello cartaceo che certifica l’avvenuta vaccinazione.
Sarà molto probabile dover fare una terza dose di vaccino, un richiamo che sarà probabilmente ‘modificato’ per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria ad una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale. Ora dobbiamo correre e tutti sono impegnati, ma penso che nel lungo periodo le palestre, i centri congressi o le stazioni dovranno tornare a svolgere i ruoli per i quali sono preposti“.