Un castello gonfiabile è esploso improvvisamente mentre alcuni bambini erano al suo interno: due piccole, di quattro e tre anni, sono ricoverate in fin di vita.
La tragedia si è verificata in Russia: il gonfiabile è esploso catapultando i piccoli che erano al suo interno oltre una recinzione metallica sui binari del tram di Barnaul.
I bambini hanno fatto un volo in aria di oltre 25 piedi. Subito tra i genitori, come si vede in un video, si è diffuso il panico. Hanno tentato di afferrare il castello gonfiabile in ogni modo ma i bimbi, tutti di tre e quattro anni, sono stati irrimediabilmente sbalzati fuori.
Le piccole Vika e Anna sono quelle che hanno riportato ferite più gravi e ora lottano fra la vita e la morte. La prima, atterrata a circa 15 piedi dal gonfiabile, ha riportato una frattura al cranio e ferite ai polmoni e all’addome. Anna, invece, ha subito una commozione cerebrale e una frattura alla colonna vertebrale.
Secondo una portavoce del ministero della Salute “Le bambine attualmente sono nel reparto di terapia intensiva“.
L’incidente è avvenuto nei pressi di un centro commerciale e si indaga per risalire alle cause del terribile incidente.
Tra le cause del presunto scoppio potrebbe esserci quella di aver pompato in modo eccessivo il gonfiabile. Alcuni testimoni hanno infatti affermato di aver sentito “il rumore di una forte esplosione“.
Altri, invece, sostengono che il dispositivo non fosse stato messo adeguatamente in sicurezza. Un rapporto locale riporta che alcune corde non erano state fissate.
Secondo un altro testimone “il castello gonfiabile non aveva un sottofondo protettivo e stava sfregando con l’asfalto e ciò avrebbe causato lo scoppio“.
“Non sono stati utilizzati supporti speciali, l’attrazione è stata pompata, si è riscaldata e sollevata in aria” ha lamentato il deputatolocale Sergey Pisarev.
Come riporta Il Mattino, il governatore locale, Viktor Tomenko, ha ordinato i controlli su tutti i gonfiabili mentre il comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale sull’incidente. Secondo alcuni rapporti sarebbero stati già fermati anche i proprietari dell’attrazione.