AFRAGOLA – Il fine settimana nel comune normanno riserva sempre qualche sorpresa e stamattina se ne sono avute almeno due dal punto di vista dell’assetto politico elettorale in vista delle prossime amministrative.
La prima è stata la notizia della costituzione del nuovo movimento politico che sicuramente convergerà in una lista elettorale formata da soli giovani denominata proprio “Più Giovani” e che con molte probabilità avrà la sua collocazione naturale nella coalizione di centro moderato che si sta cominciando a formare.
L’altra notizia è che PD, M5S ed Europa Verde Afragola, all’indomani delle dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Iolanda Di Stasio nella nostra trasmissione “L’Assise” andata in onda ieri sera su MinformoTV (la potete guardare on demand cliccando qui), si sono apprestati a diffondere a mezzo social un breve comunicato stampa dove asseriscono di voler partire con un tavolo interlocutorio partendo dalla base della propria coalizione di centro sinistra formata dai loro tre partiti.
Come, se per mettere le mani avanti, si è voluto comunicare, soprattutto agli addetti ai lavori che potessero recriminare una posizione di rilievo nello stesso alveo: “Il Centrosinistra siamo noi e chi ci ama ci segue”.
In questo modo si evita di allargare le competenze per poter mettere sul tavolo altri nomi per la sintesi e contestualmente si traccia un perimetro dove al di fuori del quale si è visti o trattati come aggregati e non come aggreganti. Insomma una mossa che ha delineato tutta la debolezza delle compagini in causa, liste vuote che si mettono a parlare ad un tavolo senza avere fiducia l’uno nell’altro perché chiudendosi a riccio tra pochi eletti è più facile guardarsi le spalle.
Ma di cosa ha paura il PD per dover comunicare in tutta fretta che la coalizione di centro sinistra parte dai tre gruppi sopra citati? Ma soprattutto dove si stabilisce l’unità di intenti o di idee nei tre gruppi formanti la coalizione, visto che insieme non hanno mai fatto gruppo e se prendiamo PD ed Europa Verde di Iavarone, nel secondo vediamo un ex assessore cacciato dalla giunta Tuccillo che nel 2018 ha fatto il salto della quaglia candidandosi nelle file dell’ex Senatore Nespoli? Forse è proprio questa stortura politica che fa togliere il nome di Iavarone dal tavolo ancor prima che qualcuno lo potesse pronunciare.
Un’altra riflessione da fare sulle divergenze di idee che attraversano i tre gruppi sta proprio nelle parole dell’On. Di Stasio di ieri in trasmissione, dove asserisce che loro saranno contenti di andare avanti su un tavolo dove la sintesi non dovrà per forza essere un espressione tipica di un singolo partito ma preferirebbero che il nome ideale per la città di Afragola uscisse fuori da candidati di liste civiche.
Chiaro riferimento alla bocciatura, anche in questo caso, dell’ex Sindaco Tuccillo che sarebbe il primo nome che verrà in mente al PD ma che rappresenta, purtroppo per i dem, un candidato espressione tipica di un singolo partito e non certamente appartenente ad una lista civica.
Al M5S non dispiacerebbe, così come affermato anche ieri nell’intervista dalla deputata grillina, un nome femminile derivante da un’esperienza politica legata ad una lista civica e da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che i pentastellati afragolesi abbiano fatto già il nome dell’ex Consigliera Tania Cuccurese, professionista, persona perbene, competente e dedita al civismo e mai con una tessera di partito in tasca.
Insomma, a quanto pare la Cuccurese potrebbe essere, laddove questa coalizione stenterebbe a crescere, proprio il nome che metterebbe d’accordo i tre partiti definitisi di centrosinistra.