Confermata dalla Cassazione la condanna all’ergastolo per Ciro Guarente, che nel luglio 2017, uccise e fece a pezzi in un garage di Ponticelli, Vincenzo Ruggiero, ragazzo di 25 anni.
Stando alle ricostruzioni, la sera del 7 luglio 2017, Guarente si presentò ad Aversa, a casa della vittima, freddandolo a colpi di pistola. A quel punto, fece il corpo a pezzi, lo trasportò in auto e lo cosparse di acido e cemento, nascondendo i resti in un box nel quartiere Ponticelli. Secondo gli inquirenti, il movente era di natura passionale: infatti, Guarente era accecato di gelosia. Credeva che la sua ex compagna Heven, intrattenesse una relazione col povero Vincenzo. Pertanto, alcune parti del corpo del giovane, non sono state più ritrovate.