L’oggetto avvistato nei cieli americani nel 2019 è stato classificato dal Pentagono come un Ufo.
L’avvistamento era stato comunicato da una nave della Marina militare americana. Un Ufo insomma, che aveva caratteristiche tali da sfidare le leggi della fisica.
Al termine delle indagini da parte della task force che all’interno del Dipartimento alla difesa si occupa dei fenomeni aerei non identificati, la portavoce Susan Gough ha spiegato come quelle immagini non siano una bufala.
“Posso confermare che il video è stato effettivamente girato dal personale della Marina e che sulle immagini sono in corso delle indagini”, ha spiegato la portavoce.
Il video, pubblicato dal documentarista Jeremy Corbell, mostra quello che gli esperti del Pentagono hanno definito “transmedium veichle”, un veicolo cioè in grado di muoversi in aria, in acqua e nel vuoto e che, come si vede dalle immagini, è entrato nelle acque dell’Oceano senza subire alcun danno.
La portavoce del Pentagono ha anche confermato al sito The Debrief che il video è stato girato a bordo della USS Omaha.
Si tratta solo dell’ultimo dei casi di fenomeno Uap (Unidentified Aerial Phenomenon) definiti come reali dalle autorità statunitensi.
È il Pentagono a confermare questo possibile fenomeno Uap, gli Unidentified Aerial Phenomenon, cioè “fenomeno aereo non identificato”, sigla usata da alcuni ricercatori per evitare confusione o associazioni speculative con il termine Ufo.
Il video è al momento sotto l’esame dell’autorità Uaptf. Si vede una sfera di colore e materiale non identificabili che si sposta sulla superficie marina, per poi “immergersi” di colpo.