Ambiente

Riaffiora il paese sommerso dal Lago di Resia

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Lo splendore del lago di Resia è conosciuto in molte parti. Il campanile che, isolato tra le gelide acque, fa capolino. Negli ultimi anni il bacino artificiale è diventato più famoso per il romanzo “Resto qui” di Marco Balzano e per la fortunata serie Netflix “Curon“. Tra il 1949-50 la Montedison ha creato la diga per la produzione di energia elettrica. Per la realizzazione della mega opera il vecchio paese di Curon con le sue 163 case fu allagato. L’unico edificio rimasto in piedi è il campanile della chiesa di Sant’Anna.
   

Il lago di Resia – spiega il direttore operativo Alperia Greenpower Andreas Bordonetti – è il più grande lago artificiale dell’Alto Adige con 120 milioni di metri cubi di capacità d’invaso. Alimenta la centrale idroelettrica di Glorenza che può produrre fino a 250 milioni di kw/h all’anno“. E’ il primo della cascata di impianti della val Venosta che termina a Marlengo.

Per i lavori è stato abbassato il livello dell’acqua del lago ed ecco la magia. Rispunta dai fondali: IL PAESE SOMMERSO, CURON. Le foto in basso

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