Alla presenza del direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e del sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, questa mattina hanno riaperto al pubblico gli scavi di Oplontis.
Gli scavi archeologici di Oplonti appartengono alla zona suburbana pompeiana di Oplontis, seppellita insieme a Pompei, Ercolano e Stabiae dopo l’eruzione del Vesuvio del 79: oggi l’area archeologica è situata nel centro della moderna città di Torre Annunziata e comprende una villa d’otium chiamata «di Poppea» e una villa rustica detta «B» o «di Lucius Crassius Tertius».
La riapertura progressiva dei vari siti archeologici in Campania può e dovrà dare manforte all’intera catena turistica della Regione. L’arte e la cultura cercano il rilancio dopo questa stagione disastrosa causata dal covid.