Mattinata importante sulle indagini del “Caso Astori“, l’ ex capitano della Fiorentina morto in seguito ad un malore in una stanza d’albergo ad Udine, poco prima della partita di campionato in Friuli.
Poco fa è stata, infatti, emessa la sentenza nel processo che vedeva come unico indagato il professor Giorgio Galanti, ex direttore di Medicina Sportiva dell’ospedale fiorentino di Careggi che nel luglio del 2017 effettuò la visita per l’abilitazione agonistica di Astori.
Il pubblico ministero aveva chiesto 18 mesi nel corso dell’ultima udienza lo scorso 2 aprile. La condanna è stata di un anno.
Presente in aula la compagna di Davide Astori Francesca Fioretti, mentre era assente l’imputato, Giorgio Galanti. L’avvocato difensore del dottor Galanti, Sigfrido Fenyes, ha espresso stupore e indignazione: “La giustizia ha tre gradi di giudizio, ci rivolgeremo al giudice d’appello. Ho comunicato al mio assistito telefonicamente la sentenza, è rimasto sconcertato. Ritenevamo che vi fossero tutte le condizioni per un proscioglimento, ci sorprende e ci lascia l’amaro in bocca. Adesso lavoreremo per l’appello. Prima dobbiamo capire dalle motivazioni come mai il giudice ha ritenuto di superare le conclusioni fornite dai periti”.