Dopo la morte di Maurizio Cerrato, ucciso perché intervenuto in difesa della figlia, che aveva litigato con una famiglia del posto perché aveva parcheggiato la propria automobile in un tratto di strada pubblica che era da anni “prenotato”, il Sindaco di Torre Annunziata ha firmato un’ordinanza contro le occupazioni abusive.
Vincenzo Ascione, primo cittadino di Torre Annunziata, ha firmato nel pomeriggio di oggi, martedì 27 aprile, un’ordinanza per la “rimozione dal suolo pubblico di tutte le occupazioni effettuate dai cittadini non autorizzate dagli uffici comunali competenti“.
Vi rientrano quindi fioriere, tavoli e sedie come quelle che si trovavano davanti all’abitazione di via IV novembre il 19 aprile, giorno in cui si è consumata la terribile tragedia.
Nella premessa emerge chiaramente il riferimento alla drammatica vicenda di Cerrato. Il Sindaco, infatti, dopo averla citata, ha affermato che l’episodio “ha provocato legittimamente un’enorme ondata di sdegno e indignazione da parte della comunità locale, con un notevole risalto anche sui media nazionali“.
Ieri sono stati convalidati i fermi dei quattro indagati, accusati di avere raggiunto Cerrato e la figlia in un parcheggio privato poco distante e di averlo accoltellato al petto, causandogli la ferita mortale che lo avrebbe di lì a poco ucciso durante il trasporto in ospedale.
Dopo la vicenda, sottolinea ancora Ascione, la Polizia Municipale “ha effettuato una specifica operazione di ricognizione del territorio comunale finalizzata alla rimozione dal suolo pubblico di oggetti indebitamente posizionati e tale tipo di servizio deve essere costante e finalizzato ad impedire anche in futuro qualsiasi forma di sopruso e occupazione illegittima di suolo pubblico”.
Col nuovo provvedimento il sindaco Ascione diffida, inoltre, l’intera popolazione da “qualsiasi occupazione illegittima della sede stradale finalizzata al riservarsi un posto auto o moto senza averne alcun titolo o diritto”.