Dopo una serie di controlli effettuati, sarebbero sei i piccoli pazienti risultati positivi al Covid, nel reparto di Oncologia del Pausillipon. Tra i contagiati anche tre genitori. Positivi anche quattro infermieri, tutti però vaccinati e asintomatici.
A tal proposito, il Presidente Nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma, si è così espresso: “Appena qualche settimana fa, di fronte alle “frettolose” dichiarazioni pubbliche di qualche esponente politico, che con un eccesso di ottimismo sosteneva che i contagi degli infermieri sono ormai solo un lontano ricordo, proprio in merito all’allarme infezioni per gli operatori sanitari eravamo stati chiari: è ancora decisamente vietato abbassare la guardia. Siamo lontani dal poter considerare fuori pericolo i nostri professionisti della sanità, che da oltre un anno combattono come soldati “al fronte” contro l’agguerrito virus. Tutto sarebbe cominciato da un bambino, risultato positivo al tampone dopo aver manifestato i primi sintomi febbrili”.
Poi conclude:
“Sembra che ci sia un cluster in atto e si teme, vista la fragilità dei pazienti presenti nel reparto, che le infezioni possano allargarsi a macchia d’olio. Mentre cerchiamo di far luce sulla delicata vicenda, con la speranza che non siano coinvolti altri pazienti e nuovi reparti, in una realtà sanitaria pubblica come quella campana già fortemente messa a dura prova dal Covid, abbiamo voluto fare il punto della situazione in merito al numero di infermieri che si sono ammalati nell’ultimo mese. A livello nazionale, incrociando i dati Iss (Istituto Superiore Sanità) con quelli Inail, risultano 3582 operatori sanitari contagiati negli ultimi 30 giorni. I dati Inail dicono che ancora, come nel recente passato, l’85% degli operatori che si ammalano nel nostro SSN sono infermieri. Quindi oltre 3000 in un mese, una media di oltre 100 al giorno. Doverosa quindi, più che mai, è la massima attenzione: siamo certo lontani dai 350 contagi giornalieri di gennaio scorso, ma abbassare la guardia non è assolutamente possibile”