Da domani, lunedì 26 Aprile, la maggior parte delle Regioni italiane tornerà in zona gialla e approfitterà delle riaperture stabilite dal Governo.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto alla trasmissione Domenica In su Rai 1, ha affermato:
“A partire da domani dobbiamo avere doppio atteggiamento: guardare da un lato con fiducia alle prossime settimane, ma è un atteggiamento che va accompagnato da grandissima prudenza. Il virus circola, è un nemico ancora insidioso.
Da domani tante attività riprenderanno e una parte larga del Paese andrà in zona gialla. Però vogliamo fare un passo per volta per non tornare indietro. Ci sono due parole che devono guidarci nelle prossime giornate: fiducia perché le misure hanno funzionato, e prudenza. Dobbiamo essere graduali e valutare giorno dopo giorno l’evoluzione del quadro. È vero che stiamo meglio ma ancora ci sono tanti decessi e ricoveri.
Coprifuoco? L’orario delle 22 ci consente di ridurre la mobilità ed è una scelta che il Governo ha deciso di fare dentro una cornice di prudenza. Domani facciamo un primo passo e diamo un segnale di ripartenza e poi monitoriamo settimana per settimana. Se ci saranno le condizioni sarò il più felice di tutti a fare altri passi avanti, sul coprifuoco e altre misure.
Campagna vaccinale? Sono fiducioso che presto arriveremo a 500mila dosi al giorno, ma i nostri dati si stanno allineando agli altri paesi europei, siamo tra quelli che stanno facendo meglio in Ue. Siamo in condizione di accelerare sulla campagna vaccinale, l’obiettivo dei 500mila è alla nostra portata. Ringraziamo gli uomini e le donne impegnati nella sfida incredibile della campagna vaccinale, vera arma per chiudere questa stagione. A maggio e giugno ci sarà un’altra accelerazione.
Vaccinare chi ha più di 60 anni è la priorità perché così avremo un crollo della mortalità. Un attimo dopo si potrà aprire a tutte le fasce di età e li sarò felicissimo di vaccinarmi il prima possibile. Il Green pass è un’idea giusta che può essere anche un incentivo alla vaccinazione. Ci stiamo lavorando“.