“Le strade del Movimento 5 Stelle e di Rousseau si sono divise. Questo mi dispiace, come immagino dispiaccia a tanti nella grande famiglia del Movimento. Personalmente auspicavo che si potesse trovare il modo di continuare ad andare avanti insieme, con la volontà comune di collaborare, ma nel segno della massima trasparenza e con una più chiara e netta distinzione di ruoli. Questo era il vero tema in gioco, e nessuno può far finta di ridurlo a una mera partita contabile, perché questo significherebbe ingannare se stessi prima ancora che tutti coloro che sono stati sin qui coinvolti nelle varie attività della “piattaforma” ” ha esordito l’ex Premier Giuseppe Conte con un lungo post sulla sua pagina Facebook con il quale ha annunciato ufficialmente la scissione tra Rousseau e il Movimento Cinque Stelle.
A due giorni dallo strappo con l’associazione Rousseau, Conte rompe il silenzio e lancia una sfida a Davide Casaleggio. Il futuro leader del M5s chiede, infatti, al presidente di Rousseau il trasferimento dei dati degli iscritti dalla piattaforma al Movimento 5 Stelle: “Un passaggio fondamentale per partire“.
“Il M5s è l’unico ed esclusivo titolare del trattamento di questi dati. ll percorso di rifondazione e rinnovamento del Movimento è stato completamente definito. Non vedo l’ora di partire!” ha dichiarato su Facebook.
Completato il trasferimento dei dati (sempre che Casaleggio sia disponibile), l’ex premier si dice pronto a presentare il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei Valori del nuovo Movimento: “Appena si concluderà questo passaggio potremo dare il via al nuovo corso del Movimento. Confido che tutto si svolga in pochi giorni“.
Dichiarando poi l’obiettivo di presentare il tutto nel corso di un grande evento on-line “Conto di poter presentare all’Assemblea degli iscritti il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei valori all’inizio di maggio nel corso di un grande evento on-line, aperto e partecipato, e di procedere subito dopo alle votazioni dei nuovi documenti fondativi e dei nuovi organi, così da poter concentrare il nostro lavoro, con forza, sui problemi del Paese“.
Concludendo “Rifondare il Movimento 5 Stelle è una grande sfida che ci spinge a sognare in grande, a immaginare e a costruire insieme un nuovo MoVimento. Il Paese sta attraversando momenti di grande, grandissima difficoltà. Ci aspetta un intenso impegno. Lo faremo con l’entusiasmo di chi vuole servire il proprio Paese con “disciplina e onore”. Non vedo l’ora di partire!“.