MELITO – La data delle elezioni dista ancora alcuni mesi ma a Melito, in anticipo rispetto ad altri territori, il quadro comincia già a delinearsi in maniera importante. Dopo il triste evento che ha segnato la fine terrena dell’ex Sindaco Amente, il suo vice che intanto stava facendo le funzioni da Sindaco è stato sfiduciato con relative dimissioni dei Consiglieri comunali, così anche Melito si appresta a riappropriarsi della vita politica nel prossimo autunno.
In città un nome già circolava da indiscrezioni ma solo perché è alla sua ennesima candidatura ed è quello di Venanzio Carpentieri ma in questo periodo storico, vuoi perché la gente è sfiduciata in chi ha fatto politica logora in città, vuoi perché stanca del dualismo Carpentieri-Amente, l’ex sindaco attualmente aggrega poco, al punto tale che anche all’interno del suo stesso partito gli è stato dato un out out: “Se aggreghi puoi fare il candidato sindaco“.
In poche parole un pensiero degno del miglior Ponzio Pilato: ognuno dei suoi scappa dalle responsabilità e le scarica su chi nutre sogni di gloria.
Dall’altra parte invece abbiamo un ex vicesindaco che si è autoproclamato candidato a Sindaco e stiamo parlando di Luciano Mottola ma che nei fatti, anch’egli ha difficoltà ad aggregare, specialmente dopo la rottura con il figlio dell’ex Sindaco che da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo pare stia anche lui costruendo un progetto politico che si siederà ai vari tavoli politici per capire meglio la sua collocazione naturale.
Chi invece viaggia a vele spiegate è l’ex Presidente del Consiglio Nunzio Marrone che proprio ieri in una riunione fatta con i suoi fedelissimi e con chi ha scommesso fortemente sulla sua figura è stata ufficializzata la sua candidatura a Sindaco.
A differenza dei suoi competitor il giovane docente universitario è supportato da una folta schiera di politici che hanno già pronti i propri progetti e che a distanza di pochi giorni potranno già dire la loro sul territorio. Infatti ieri sera alla riunione erano presenti Vincenzo Costa che formerà una lista e che risulta essere uno dei principali sponsor dell’ex Presidente del Consiglio, Salvatore Caiazza anche lui promotore di un progetto sul territorio, Antonio Ciampa anch’egli aggregatore di una buona parte di candidati, alcuni rappresentanti del gruppo politico orbitanti intorno alla figura dell’ex Assessore al Bilancio Angela Arsenti, il giovane consigliere uscente Antonio Cuozzo, Matteo Di Nunzio ex coordinatore di alcuni movimenti civici sul territorio, Valentina Rella consigliera uscente e altre nuove promesse del panorama politico locale che hanno deciso di cominciare a dare il loro contributo ad un progetto giovane ed innovativo come quello capeggiato da Nunzio Marrone.
Nel ringraziare quanti avessero scelto la sua figura come candidato a Sindaco, Nunzio Marrone ha tenuto a precisare che la sua coalizione rappresenterà in tutto e per tutto la vera discontinuità politica sul territorio e la lotta alla criminalità in tutte le sue sfaccettature. La storia politica recente del giovane docente è la conferma di quanto ha asserito ieri sera. Infatti un passaggio fondamentale del suo discorso di ieri sera è stato il fatto che non ci saranno accordi pre-elettorali basati sulla lottizzazione politica delle poltrone e che la prossima campagna elettorale dovrà essere una sana competizione tra i candidati e che le competenze e il risultato elettorale stabiliranno il futuro governativo della città.
Insomma idee chiare e tanto entusiasmo intorno alla figura di Nunzio Marrone, soprattutto da quella fetta di candidati giovani alla prima esperienza che durante la serata non hanno risparmiato parole di stima per la candidatura a sindaco dell’ex Presidente del Consiglio.