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[INTERVISTA] Luigi Esposito (Caivano Conta): “Anche Caivano ha bisogno del centro vaccinale”

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Presentiamo, oggi, un altro giovane che già si è affacciato alla politica caivanese nelle ultime amministrative, Luigi Esposito.

Luigi tu sei un esponente del gruppo consiliare ‘Caivano Conta’ da cosa arrivano i tuoi stimoli per impegnarti nella politica caivanese? E perché hai scelto di appoggiare ‘Caivano Conta’?

Il gruppo ‘Caivano Conta’ mi ha stimolato molto perché per la prima volta un gruppo di giovani si affaccia alla politica dopo tanti anni di degrado e di commissariamento. ‘Caivano Conta’ rispecchia tutti i miei parametri politici per salvaguardare il territorio caivanese.

Ultimamente fa notizia nell’area nord di Napoli che i paesi limitrofi si siano organizzati con i centri vaccinali. Secondo te Caivano riuscirà a garantire la vaccinazione a tutta la popolazione?

La cosa sconcertante è che Caivano deve vivere sempre con invidia gli altri paesi. Non è possibile che una nuova amministrazione invece di garantire il benessere sociale di tutta Caivano si nasconda nelle stanze comunali in silenzio. Ne è un esempio l’Assessore alla Salute Piera Ariemma, che si giustifica colpevolizzando una parte dell’opposizione per non aver voluto una palestra scolastica come luogo adatto a diventare un centro vaccinale. Io credo che l’amministrazione da ora in poi si debba prendere le proprie responsabilità. Vedere Frattamaggiore, Acerra e altri comuni limitrofi che vanno avanti sul piano vaccinale è deprimente da caivanese. Ringrazio il consigliere Orsella Russo che ha sollevato la questione in presenza con i capigruppo e con il sindaco. Spero che la battaglia che sta portando avanti il consigliere Orsella Russo dia esito positivo. A Caivano manca una sinergia perché non c’è mai una collaborazione tra opposizione e maggioranza su una questione seria come questa.

Quale sarebbe il posto migliore come centro vaccinale, logisticamente parlando, a Caivano?

Penso che la migliore area urbana a disposizione di tutti sia il “Parco Verde”, così da dare un segnale importante e garantire la possibilità di prenotare il vaccino anche a quella fetta di popolazione che non ha mezzi propri per aderire sulla piattaforma regionale. Poi, per dare anche un integrazione a quella parte di Caivano che l’amministrazione reputa come cittadini di “serie B”. Mi sono recato personalmente sul posto, dove c’è un plesso dell’istituto scolastico, “Alda Negri””. Quì, risultano attive solo 3 classi, quindi si potrebbe trasferire tranquillamente gli alunni al “Viviani” adiacente al plesso “Negri” e trasformare la struttura in Hub Vaccinale, data la presenza anche della guardia medica pronta a fornire assistenza. Non dimenticando poi l’importanza dell’adesione dei medici di base che hanno aderito e sono disponibili a vaccinare la popolazione.

Quali sono i propositi futuri personali e del tuo gruppo consiliare?

C’è una grande sinergia tra noi di Caivano Conta, partendo dalle figure istituzionali fino ai nostri votanti. Spero che tutti aderiscano alle nostre iniziative, soprattutto mi rivolgo ai giovani che hanno perso i propri stimoli per vedere Caivano come un’altra città. Il gruppo consiliare di Caivano Conta può eliminare quell’ immobilismo e quella strafottenza che le precedenti amministrazioni e il commissariamento hanno causato.

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