Cronaca

Napoli. Terrore in Metropolitana: dipendente aggredito con un martello

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L’ennesima aggressione ai danni dei dipendenti del trasporto pubblico ha avuto luogo nella serata di ieri, martedì 20 aprile, a Napoli.

Trauma cranico e un’evidente fasciatura per il dipendente di Anm vittima, nella serata di ieri, di un violento raid con un martello mentre era in servizio nella stazione Dante della Metropolitana di Napoli.

A darne notizia è stato il sindacato Usb: “Un uomo, apparentemente squilibrato è entrato nella stazione di Piazza Dante e, nonostante la presenza della guardia giurata, ha colpito alla testa con un martello l’agente di stazione di servizio in quel momento“.

Il lavoratore è stato portato al più vicino pronto soccorso dove è stato prontamente medicato. Resta comunque in osservazione” ha scritto in una nota Marco Sansone del coordinamento regionale.

 Criticando poi aspramente la carenza di sicurezza nelle stazioni metropolitane di Napoli “Sono abbandonate e non nuove a scenari di violenza. Come Unione Sindacale di Base abbiamo più volte chiesto all’Azienda, purtroppo inutilmente, di aumentare i presidi nelle stazioni e sugli autobus, sia a tutela dell’obbligatorio distanziamento sociale, sia a garanzia della sicurezza ordinaria. In Anm ci sono oltre 400 lavoratori in cassa integrazione, dipendenti che potrebbero supportare il personale front line più esposto”.

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