Cronaca

Bambina di 11 anni scappa di casa per andare in aeroporto: “Volevo vedere il paese dove sono nata”

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Una bambina di undici anni di nome Alice è stata trovata all’aeroporto di Milano-Linate, dopo che era scappata da casa.

Ad incrociarla, nella serata di giovedì 15 aprile, sono stati gli agenti della Polizia di Frontiera in servizio di vigilanza all’interno dello scalo.

L’undicenne si stava aggirando nella struttura, sperando di poter trovare un modo per raggiungere il Venezuela.

L’incredibile storia di Alice, ha inizio qualche giorno prima del suo “ritrovamento”.

La piccola è nata in Venezuela e ha raccontato che a scuola, la sua insegnante le aveva spiegato come, tra l’Italia e il paese in cui è nata, ci sia il mare e sia necessario prendere l’aereo per raggiungere il Venezuela.

E proprio per questo motivo, la ragazzina aveva deciso di prendere il suo zaino e di uscire da casa e dirigersi all’aeroporto nella speranza di poter prendere il primo volo disponibile.

Alice ha quindi percorso sette chilometri e quindicimila passi arrivando così allo scalo di Milano-Linate.

Una volta rintracciata e sentita la sua storia, gli agenti si sono presi cura di lei. Le hanno regalato un orsacchiotto, un carillon e “Il mio diario” della Polizia di stato.

Hanno anche contattato la mamma, che ovviamente era molto preoccupata.

La signora ha quindi raggiunto lo scalo dove ha potuto riabbracciare la sua bambina.

«Alice ha salutato i poliziotti della Frontiera di Linate avendo imparato che non si può prendere un aereo senza avere il passaporto ma, soprattutto, senza mamma e papà» si legge in un post sulla pagina Facebook della Questura.

[Foto: Fanpage.it]

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