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Covid-19. Troppi casi tra Secondigliano e Miano: il presidente della Municipalità chiede di tornare alla Didattica a Distanza

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Troppi i casi di Coronavirus nel territorio della Municipalità VII di Napoli, che comprende i popolosi quartieri di Miano, Secondigliano e San Pietro a Patierno. E così il presidente Maurizio Moschetti chiede come misura d’emergenza la chiusura delle scuole e la riattivazione immediata della didattica a distanza per tutti gli studenti degli istituti di ogni ordine e grado del territorio.

La lettera, inviata sia al premier Draghi sia al ministro della salute Speranza che al ministro dell’istruzione Bianchi, è stata inviata anche al presidente della regione Vincenzo De Luca, al sindaco di Napoli Luigi De Magistris, nonché alle autorità sanitarie del Consiglio Superiore di Sanità e dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, oltre ai dirigenti scolastici del territorio stesso. 

Non risulta essere possibile, nonostante il massimo impegno profuso dai dirigenti scolastici, evitare il contagio nelle scuole da SARS-CoV-2“, spiega nella lettera Maurizio Moschetti, presidente della Municipalità VII di Napoli, che sottolinea come sul territorio “il tasso di incidenza di positività è il più alto di tutta la Regione Campania, tale che in quasi tutte le scuole che da pochi giorni hanno ripreso la didattica in presenza, vi sono alunni e docenti positivi e dunque intere classi in quarantena” ha spiegato Moschetti.

Lanciando poi il suo appello alle autorità competenti “si reputa opportuno chiedere di valutare la possibilità di interrompere fin da subito le lezioni in presenza a salvaguardia della salute degli alunni e degli insegnanti, tenendo presente che a causa della quarantena a cui è costretto anche il corpo docenti, risulta difficile garantire le lezioni in presenza“.

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