Quest’anno chi non studia potrà essere bocciato: la decisione del destino degli studenti è data ai consigli di classe.
Come riporta Fanpage.it, non ci sarà alcun ordinanza da parte del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Come avviene generalmente la decisione sarà presa, caso per caso, tenendo ovviamente presente anche eventuali assenze o indisponibilità legate all’emergenza Coronavirus.
Mentre lo scorso anno, dopo il lockdown generalizzato, si era stabilito tramite decreto ministeriale la promozione per tutti gli alunni, con eventuali insufficienze da recuperare a settembre, al momento non c’è una situazione di straordinarietà tale da giustificare un sistema di valutazione diverso rispetto a quello consueto, che non tenga conto dei voti e dell’impegno dei singoli ragazzi, anche se hanno seguito a distanza parte dell’anno scolastico.
Nei giorni scorsi, per altro, era stato lo stesso ministro Bianchi a ribadire che “sono i consigli di classe a decidere le valutazioni”, essendo un grande promotore dell’autonomia scolastica e lasciando ampio margine di azione ai singoli consigli di classe.