Era iniziata intorno alle 17 italiane a Ciudad Guzman, nello stato messicano di Jalisco, la prima udienza del processo sulla sparizione dei napoletani Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, di cui si sono perse le tracce in Messico dal 31 gennaio 2018. Dopo quasi sei ore, l’udienza, è stata sospesa a causa delle restrizioni anti Covid in Italia.
Alla sbarra, con l’accusa di aver rapito e consegnato al cartello criminale Cartel Jalisco Nueva Generacion, i tre italiani, ci sono 3 persone: Emilio N. e Salomon N., e una donna, Lidia N., mentre il quarto poliziotto indagato, Fernando N., è morto in carcere, in circostanze ancora da chiarire. Pertanto, è stata prorogata la custodia cautelare in carcere fino alla fine di agosto per i poliziotti imputati, ma è saltata l’audizione del testimone italiano Francesco Russo. Se non ci sono intoppi, l’uomo conferirà oggi.