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Covid. Sonia Battaglia non ce l’ha fatta: i figli chiedono chiarezza e giustizia

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Si è spenta poco fa Sonia Battaglia, la 54enne napoletana che prestava servizio presso la segreteria dell’Enrico Medi di San Giorgio a Cremano.

Il suo caso ha destato parecchio scalpore in seguito alla pubblicazione del video dei figli, che lamentavano un peggioramento considerevole della salute della mamma dopo la vaccinazione AstraZeneca.

Questo l’ultimo messaggio, riportato dal “Mattino” del figlio Mario Conte: “Mia madre è sempre stata una persona in salute, non aveva malattie. Il giorno dopo aver praticato il vaccino ha cominciato ad avere febbre. Poi è migliorata ed era tornata a scuola ma alcuni giorni dopo sono insorti di nuovo la febbre e il vomito che ci hanno spinti a chiamare il 118 ma a cui non è seguito il ricovero in quanto ci fu detto che ci sarebbero volute tantissime ore per le procedure di ingresso in ospedale dove poi la portammo noi alla comparsa di segni di sofferenza cerebrale. Vogliamo sapere perché è morta nostra mamma

Sonia era ricoverata in terapia intensiva, all’ospedale del Mare di Napoli. La causa della morte è stata una Cid (coagulazione intravasale disseminata). Ma, per ora, nessuno dei medici si sbilancia a collegare alla vaccinazione. Sono in corso le indagini degli inquirenti.

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