Caserta

Coronavirus in Campania. Focolaio nel carcere: scatta l’allarme per il secondo decesso

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Un focolaio è scattato nel carcere di Caserta. La paura si diffonde tra gli agenti, anche a causa del secondo decesso nella struttura.

Si tratta di un ispettore che prestava servizio nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta, morto a causa delle complicanze sorte dopo essere stato contagiato dal SArs-Cov-2.

Lo hanno reso noto i sindacati di polizia penitenziaria Sinappe, Uil Pa, Uspp, Fns Cisl, Cnpp e Fp Cgil.

Come riporta l’Ansa, si tratta del secondo agente della Penitenziaria rimasto contagiato che perde la vita.

Nei giorni scorsi sono stati inviati dei rinforzi per rimpinguare il numero degli agenti in servizio nell’istituto di pena casertano dove si registrano una trentina di defezioni a causa del Covid.

 “Nonostante la gravità della situazione già denunciata pubblicamente a tutte le massime autorità competenti, la diffusione del contagio nel carcere di Carinola continua ad aggravarsi. A perdere la vita è stato un collega che aveva appena compiuto 50 anni. Nello stringerci commossi alla famiglia del povero collega, i sindacati ribadiscono lo stato di agitazione e annunciano ulteriori forme di proteste” hanno scritto i sindacati in una nota.

I sindacati rivolgono un appello al presidente De Luca affinché “appronti subito un piano di vaccinazioni per mettere in sicurezza la comunità penitenziaria e, in primis, la polizia penitenziaria, così come fatto da altre regioni dove è già iniziata la campagna di vaccinazione sindacati: a pagarne le conseguenze sono i nostri colleghi che, per adempiere il proprio dovere istituzionale stanno rischiando e sacrificando la propria vita“.

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