Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, si è espresso sulla situazione del Coronavirus, ospite nella trasmissione Omnibus su La7.
Il primo cittadino ha affrontato diversi argomenti riguardo all’attuale situazione sanitaria tra i quali i problemi economici, la gestione della crisi ed il comportamento della cittadinanza nei confronti delle restrizioni adottate per arginare il contagio.
“Non mi associo all’ipocrisia di chi critica le persone che vediamo per strada camminare in zona gialla e che dicono ‘come mai camminano le persone’. Se non vogliamo vedere quelle immagini e quindi si ritiene che stiamo entrando in una terza fase, si faccia la zona rossa e poi i ristori“, ha spiegato de Magistris a proposito della gente in strada.
Continuando “Se riteniamo che si può stare in una fase di zona gialla, questo lo devono dire soprattutto i medici che supportano la politica, io sono dell’idea che si debba aprire h24 cioè fare esattamente il contrario di quello che si sta facendo“.
“Stiamo registrando lo stesso dibattito di contraddizione che c’era nella prima fase, cioè il rapporto tra Stato e Regioni. Si è arrivati così impreparati, senza coordinamento tra il commissario Arcuri, lo Stato e le Regioni, quando tutto doveva essere pronto per il piano vaccinale” ha poi affermato il sindaco.
Criticando anche il modo in cui si sta gestendo la campagna vaccinale “Nel momento in cui si deve vaccinare tutta la popolazione questo è l’auspicio che ognuno di noi sta facendo, non può esserci una distonia all’interno del Paese. Se c’è un commissario per l’emergenza Covid, che ha gestito da ogni punto di vista l’acquisizione dei farmaci, la distribuzione, le Regioni possono servire per un coordinamento sul territorio ma mi sa che stiamo facendo una brutta figura e su questo si innesta poi il tema economico, molto collegato alla lentezza del piano vaccinale“.
Parlando, infine, anche dell’emergenza economica, De Magistris ha fatto riferimento ai rischi della criminalità: “Si sta sottovalutato il contagio criminale. La criminalità ha liquidità forte, sa dove andare e sta conquistando un consenso perché si presenta con la faccia di quello che ti aiuta e invece ti sta mettendo il cappio per sempre al collo. Con l’usura, con il dare denaro ad attività produttive in difficoltà è un aspetto assolutamente vero e concreto che si verifica non solo nel Sud Italia, ma in tutt’Italia“.