Il neoministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha svelato come si svolgerà l’esame di Maturità orale: “I maturandi dovranno preparare un ampio elaborato sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe. Da qui comincerà l’orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline”.
In un’intervista a Il Corriere della Sera, Bianchi ha sottolineato che non ci sarà un accesso automatico all’esame, così come avvenuto l’anno scorso a causa della pandemia di Covid-19, ma l’ammissione “sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe”.
Per quanto riguarda la possibilità di allungare il calendario scolastico. “c’è bisogno di un confronto con le Regioni, la legge prevede almeno 200 giorni di lezione, ma non è un problema di un giorno in più o in meno. Dobbiamo decidere rispettando i diritti e la vita delle persone. La scuola non è solo insegnamento, apprendimento, ma anche vita comune”.
Infine sul rientro in classe per il primo settembre: “Da ministro voglio che la macchina scolastica sia pronta per l’inizio delle lezioni, qualunque decisione prenderemo”.