“Ominia vincit amor” scriveva Virgilio nelle Bucoliche secoli e secoli fa eppure questa frase resta sempre attuale perché, soprattutto se si guarda alla storia d’amore di Sofia e Guerino, l’amore vince veramente su tutto, anche di fronte all’immensa forza del tempo.
I protagonisti della splendida favola sono Sofia e Guerino che a San Nicola di Centola, in provincia di Salerno ben settantacinque anni fa si sono giurati amore eterno.
Ma qual è il segreto delle nozze di platino, per una storia d’amore che è un vero record? “Semplice, sopportarsi a vicenda!”.
Quando pronunciarono il fatidico sì era il 16 febbraio 1946, pochi mesi dopo la fine del secondo conflitto mondiale. L’economia era in ginocchio, le case distrutte, ma bisognava ripartire e loro hanno scelto la partenza più bella in assoluto, quella dell’amore.
Sicuramente i tempi erano diversi ma le basi erano senza alcun dubbio solide poiché ora Guerino Percopo, a 95 anni, festeggia mano nella mano con Sofia Scarcello di appena un anno più giovane, con una famiglia estesa che negli anni è diventata un vero “esercito”: cinque figli, sedici nipoti e ben ventisei pronipoti.
“Il pranzo nuziale fu un coniglietto e i cavatielli fatti da mia moglie che cucinò per tutti” ha raccontato Guerino a Repubblica.
Lei casalinga con la passione per le canzoni dialettali cilentane di certo non disdegnava i sacrifici e all’occorrenza portava pecore e capre al pascolo. Lui, invece, era un minatore e partecipò ai lavori per la realizzazione della galleria del doppio binario ferroviario di San Mauro La Bruca con l’hobby per la fisarmonica.
Amano la musica, hanno fatto la storia e sono senz’altro uno dei più bei pezzi di storia della Campania: in tempi di divorzi lampo, di tradimenti, violenze e soprusi loro restano la testimonianza più autentica che l’amore vero esiste.