L’Azienda Napoletana Mobilità (Anm) ha indetto uno sciopero dei trasporti pubblici locali di 24 ore per venerdì 5 marzo.
Si fermeranno bus, metropolitana Linea 1 e funicolari, fatta eccezione per le fasce di salvaguardia dei pendolari.
Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato di base Usb. Tra le motivazioni, provvedimenti anti-Covid19 inadeguati e rivendicazioni sulle indennità di salario e per il mancato pagamento dei crediti pregressi vantati dai dipendenti.
Lo sciopero di 24 ore segue quello di 4 ore che si è tenuto l’8 febbraio scorso ed il sindacato ha spiegato che le motivazioni sono rimaste invariate.
Tra le richieste dell’Usb ci sono: “Rotazione del personale con minimo 16 anni di servizio nella mansione di Capolinea, Verificatore Titoli Viaggio, Ausiliare al Traffico, etc.; Rilascio abilitazioni, a seguito di adeguati percorsi formativi, per svolgere le mansioni di Agente di Stazione e Operatore delle Funicolari; Incentivo economico nei week end, legato all’effettiva presenza al lavoro; Indennità di condotta o mansione, come già prevista per altre figure aziendali; Stabilizzazione immediata a tempo indeterminato dei lavoratori interinali; Inibire la salita dei passeggeri sui bus fermi allo stazionamento (Garibaldi, etc); Pulizia delle attrezzature e del posto di lavoro ad ogni fine turno da parte di personale specializzato“.