Gianpaolo Tarantini, imprenditore pugliese noto alle cronache per il “Bunga-bunga” le feste organizzate nelle residenze dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si è sposato lo scorso 31 gennaio ma alcuni invitati al matrimonio sono risultati positivi al Covid-19.
Le nozze sono state celebrate quando la regione Lazio era ancora in zona arancione ed hanno partecipato anche alcuni invitati partiti dalla Puglia che, una volta tornati a Bari, hanno avvertito sintomi e successivamente accertato la positività al Covid.
Tarantini è stato condannato in appello a due anni e dieci mesi per sfruttamento della prostituzione, accusato di aver portato tra il 2008 e il 2009 escort a casa dell’allora premier Silvio Berlusconi.
Tarantini, che ai tempi delle inchieste era sposato con Angela Nicla Devenuto, da cui si è separato, si è risposato lo scorso 31 gennaio con la nuova compagna Allegra Zingone.
La notizia era stata anticipata dal TgNorba che ha pubblicato le immagini della festa, svoltasi in un hotel del centro della Capitale, nelle quali si vedono sposi e invitati senza mascherine.
Stando a quanto riferito all’Ansa da un invitato, sarebbero quattro i casi positivi fino ad ora accertati, tutti a Bari, sui complessivi 20 invitati al pranzo. Le autorità sanitarie stanno ricostruendo la catena dei contatti per circoscrivere una eventuale ulteriore diffusione del contagio.