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CAIVANO. Amianto giace alle intemperie da più di 40gg mentre l’Assessore canta: “Smaltimento lento”

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CAIVANO – “Atto gravissimo” tuonava l’assessore Penza nel lontano 28 Dicembre dell’anno scorso. La sua indignazione montava a causa dell’illecito abbandono di amianto in pieno centro nei pressi del Palazzo “Castaldo” al Corso Umberto I. Nello stesso post l’assessore più “efficiente” della giunta Falco si vantava che dopo la segnalazione del suo amico consigliere Francesco Giuliano avevano allertato la Polizia Locale – allertare: azione esclusivamente riservata agli assessori comunali – che prontamente, come un solerte assessore comunale debba fare, si era provveduto a mettere in sicurezza l’amianto segnalato.

Un atto vile e vigliacco tuonava ancora l’assessore ma tutt’apposto “l’amianto è stato messo sotto formaldeide e non può nella maniera più assoluta nuocere a nessuno”, avrà pensato l’assessore integerrimo. Tanto è vero che a distanza di più di quaranta giorni quell’amianto è ancora lì alle intemperie e all’incuria di tutta l’amministrazione e con le piogge di questo periodo hai voglia a come si sono potute sciogliere le sostanze cancerogene per poi ritornare ad essere polvere nelle giornate di sole! Ma siamo sicuri che tutto questo l’Assessore Penza lo sa benissimo ma quello che lo frega è il suo cuore, i suoi sentimenti.

Evidentemente lo sceriffo ambientalista si sarà così tanto affezionato al cumulo dei rifiuti annesso sviluppatosi per la famosa teoria dei “vetri rotti” – si documentasse l’assessore se non la conosce – che forse si porterà in giunta un provvedimento per deliberarne un monumento che alla sua inaugurazione il taglio del nastro sarà accompagnato dalla reinterpretazione della canzone del batterista Tullio De Piscopo dal titolo “smaltimento lento” (testi e arrangiamenti Pasquale Penza del M5S).

A parte gli scherzi ma ci si domanda: dopo che dal punto di vista Covid non si è fatto nulla e si è perso anche l’opportunità di conquistare nella propria città un sito vaccinale, dopo che si è persi l’opportunità di prendere soldi ministeriali per riqualificare le strade e i sottoservizi, dopo che si è tagliati il verde dal corso principale della città e pagato la pulizia di strade appartenenti ad un altro comune, dopo che un assessore con un suo atto portato in giunta riesce ad aprire una crisi politica seria, dopo che in un Comune non si riesce a smaltire amianto in pochi giorni, ma ci spiegate quand’è che in quest’amministrazione qualche responsabile di qualcosa pensa di dimettersi? È questo il cambiamento o dobbiamo realmente credere alle parole del Sindaco in campagna elettorale quando ci promise di ritornare al passato? Ma voi ve la ricordate la Caivano della monnezza, delle ecoballe e dello Stir? Ecco questo è il passato che ci accingiamo a vivere! Grazie Sindaco.

Post dell’assessore Penza

Amianto messo in sicurezza fermo al 10 Febbraio 2021

Amianto messo in sicurezza fermo al 10 Febbraio 2021

Amianto messo in sicurezza fermo al 10 Febbraio 2021

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