E’ emersa una novità importante dall’inchiesta sulla morte del campione argentino Diego Armando Maradona: i magistrati della procura di San Isidro hanno indagato altre tre persone, dopo il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov.
I due, infatti, sono stati indiziati per la morte del Pibe de Oro avvenuta il 25 novembre per collasso cardiocircolatorio nell’abitazione del Barrio San Andres a Tigre, la località in provincia di Buenos Aires dove viveva dopo l’operazione al cervello.
Come riporta Il Mattino, si tratta di altri tre componenti dello staff sanitario coordinato dal dottor Lunque, anche loro indagati per omicidio colposo: lo psicologo Carlos Diaz e gli infermieri Ricardo Almiron e Dahiana Gisela Madrid.
I magistrati ascolteranno anche la cuoca di Maradona, Romina Milagros Rodriguez detta Monona, e la psicologa infantile Griselda Vanesa Morel, che accompagnava il piccolo Diego Fernando negli incontri con il padre, per raccogliere ulteriori informazioni su quanto accadeva in quella casa.
I cinque sanitari sono accusati di non aver prestato la necessaria assistenza a Maradona, che aveva una grave patologia e che, secondo il suo ex medico Alfredo Cahe, avrebbe dovuto trovarsi in una sala di terapia intensiva e non in un appartamento.