È accaduto nel cuneese. Una ragazza 14 anni ha rivelato le sue raccapriccianti intenzioni.
Il giovane 13 enne con cui la notte prima aveva chattato su WhatsApp le aveva chiesto di rispondere alle sue domande, partecipando alla conversazioni, altrimenti si sarebbe ucciso.
La ragazza spaventata avrebbe reso tutto chiaro alla mamma e quest’ultima allertato poi le autorità.
Da un attento e scrupoloso lavoro della polizia postale. Entro le 14 del giorno dopo ( orario stabilito nella conversazione per il possibile “suicidio”) la polizia è intervenuta presso l’abitazione del ragazzo.
È stato constatato che la madre del 13 enne fosse fuori per lavoro e che il giovane venisse seguito dai servizi sociali perchè vivente di un momento di disagio e depressione.
Fortunatamente la sorta di ‘challenge capovolta ” non è andata a buon fine e l’intervento della polizia ha evitato il compiersi dell’ennesima tragedia, cosiddetta ‘social’.
