Il Coordinatore del Cts Agostino Miozzo ha parlato del ritorno di tante regioni in zona gialla e degli assembramenti dei giorni scorsi:
“Molti si sono proiettati al ritorno alla normalità senza comprendere che il virus era, come oggi, attorno a noi.
A settembre scorso abbiamo visto la curva schizzare rapidamente verso numeri difficilmente gestibili e oggi quel rischio è ancora assolutamente reale, senza dimenticare l’incognita ‘varianti’, di cui si sa ancora poco circa la presenza sul nostro territorio ma abbastanza sulla loro velocità di diffusione.
Dunque essere rientrati in area gialla non significa normalità e gli assembramenti visti ieri paiono essere solo la premessa di una esasperata, benché comprensibile, necessità di ritorno alla vita di tutti i giorni che purtroppo non ci possiamo ancora permettere”.