A San Nicola la Strada, nel Casertano, la guardia di finanza ha posto sotto sequestro un distributore di carburante.
Questo perché il gasolio, in seguito a specifiche analisi chimiche, sarebbe risultato non conforme a quello standard, dunque di qualità inferiore. Per il titolare dell’attività, la Procura ha ipotizzato i reati di frode in commercio e fraudolenta sottrazione al pagamento delle imposte, in particolare delle accise sul carburante.
Dalle analisi, sarebbe emerso – secondo gli investigatori – che il prodotto venduto come gasolio era in realtà il risultato della “miscelazione tra taglio di idrocarburi differenti, simili al gasolio, e uno con caratteristiche simili all’olio lubrificante”.