Cronaca

Genitori picchiano e uccidono le figlie: erano convinti di poterle riportare in vita

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E’ accaduto in India nella città di Madanapalle, nello stato indiano dell’Andhra Pradesh, dove una mamma e un papà hanno picchiato a morte le figlie perché convinti di avere poteri speciali e di poterle poi riportare in vita.

Alle forze dell’ordine, intervenute sul posto, hanno detto che delle voci gli avevano imposto di fare un sacrificio umano, ma loro avrebbero avuto la capacità di riportarle in vita.

Le ragazze, colpite con dei manubri e accoltellate, sono però morte sul posto e i medici non hanno potuto fare nulla per salvarle.

La coppia ha fatto resistenza all’arresto, insistendo che entro la mezzanotte avrebbero riportato in vita le ragazze.

La polizia ha così capito che i genitori erano in uno stato di delirio, come riporta anche il Sun.

La famiglia era isolata da mesi a causa della pandemia e per paura del Covid non vedevano più nessuno ormai da molti giorni. Le ragazze, Sai Divya ed Alekya, avevano rispettivamente soli 22 e 27 anni.

Ora le indagini faranno chiarezza sulle cause del decesso e sono state disposte delle perizie per la coppia.

 

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