Ricorre oggi, 24 gennaio, la “Giornata internazionale degli avvocati in pericolo” in memoria dei cinque avvocati uccisi a Madrid il 24 gennaio 1977 nel periodo di transizione dalla dittatura franchista alla democrazia.
“Il 24 gennaio del 1977 a Madrid cinque avvocati giuslavoristi furono uccisi nella “matanza de Atocha”, durante gli anni che segnarono il passaggio dalla dittatura franchista alla democrazia” ha esordito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con un post su Facebook.
Continuando “A loro è dedicata la “Giornata internazionale degli avvocati in pericolo” che si celebra oggi, con l’obiettivo di tenere accesi i riflettori su tutti quegli avvocati che vengono minacciati e uccisi in ogni parte del mondo per il solo fatto di esercitare in modo indipendente e autonomo la loro professione“.
“Donne e uomini che si battono coraggiosamente non solo in Paesi come il nostro dove lo stato di diritto e i diritti fondamentali sono costituzionalmente garantiti, ma soprattutto laddove il percorso per l’affermazione, la tutela degli stessi e il diritto a un giusto processo è irto di ostacoli” ha affermato.
Concludendo “Il pensiero oggi va a tutte le avvocatesse e agli avvocati impegnati quotidianamente, anche a rischio della propria incolumità, perché a tutti sia riconosciuto il “diritto di avere diritti” e perché la tutela dei diritti sia effettiva“.