“Siamo davanti ad un evento tragico e rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze e pensieri di vicinanza alla famiglia e agli amici di questa bambina. La sicurezza della community TikTok è la nostra priorità assoluta, siamo a disposizione delle autorità competenti per collaborare alle loro indagini” è il messaggio di un portavoce di TikTok riguardante il caso di Antonella, bambina di 10 anni morta in seguito ad una sfida lanciata proprio sul famoso social network.
Lo sterminato mondo social di Antonella era fatto da almeno 5 account Instagram, diversi profili Facebook, un profilo sull’app di condivisione vide Likee e una quantità non meglio precisata di profili TikTok.
Ma in cosa consisteva quel maledetto ‘gioco ‘ che ha strappato la sua vita, così giovane, a questo mondo? Bisognava trattenere l’ossigeno: lei l’ha fatto con una cintura al collo davanti ad uno specchio, è stata portata prontamente all’ospedale, ma non sono riusciti a salvarla. I genitori della piccola hanno dato il consenso alla donazione degli organi.
Secondo una prima ricostruzione la piccola avrebbe raccolto la sfida che sull’ app viene chiamata “hanging challenge” e che prevede una prova di resistenza. La sfida, per quanto si faccia fatica a comprenderla, consiste nello stringersi una cintura attorno al collo e resistere il più possibile. La piccola avrebbe seguito i vari passaggi prima di restare asfissiata, trovandosi poi senza forze e crollando per terra.